mercoledì 23 dicembre 2009

L'ultimo sogno che ho fatto: episodio pilota.

Capitolo 0

"<< Sto vagliando alcune proposte del mio cervelletto, sono indeciso se cominciare un romanzo pretenzioso o se darmi a riflessioni avveniristiche.
Credo che probabilmente unirò le due cose, ovvero, nessuna delle due, in soldoni, improvviso dai.
Interno giorno:
ma potrebbe essere tranquillamente interno notte siccome le tapparelle sono completamente abbassate, ciò non toglie il fatto che fuori il sole splenda, e tutto sommato è rassicurante.
Dicevamo:
interno giorno:
dico così perché in realtà il mio sogno è riuscire a scrivere una sceneggiatura, ma non ne sono in grado.
Per adesso quantomeno.
Quindi cerco di darmi delle piccole soddisfazioni.
Un po' come chi non crede di potersi portare a letto una modella, masturbandosi poi sul catalogo di “Intimissimi”.
E invece magari la modella gliela darebbe volentieri.
Ma non divaghiamo.
Interno giorno:
il maggiordomo, col candelabro, in bibliot... >>
<< Hai finito di dire cazzate o ne hai ancora per molto? Voglio dire, hai seriamente intenzione di scrivere un libro? >>
<< No. Tutto sommato credo proprio di no, non saprei di che parlare e poi non ho mai scritto nulla nella mia vita. Non vedo cosa potrei avere da dire che non sia già stato detto meglio da qualcun altro. >>
E fu in quel momento che si decise una volta per tutte a scrivere il suo libro.
Non per dimostrare qualcosa.
Non per orgoglio.
E nemmeno perché la cosa lo allettasse particolarmente.
Molto semplicemente, non aveva nulla di meglio da fare."


Lovva Lovva

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